La storia di Vittoria F.

La storia di vittoria è la la mia storia ma anche la vostra.

Quando l’emozione e la gioia di rivedere tuo figlio in ecografia viene travolta da una parola soltanto : Malformazione.

In quel momento non sentì più nulla, le parole della tua ginecologa avanzano senza toccarti.

Ricordo ancora quel giorno, da sola (causa covid) mio marito ed i miei figli che mi aspettavano emozionati in auto appena fuori dallo studio. 

Non sono riuscita a contenere le lacrime, ma ci ho provato,ho acceso la radio ad alto volume e ho finto di essere felice.

Dovevamo andare a comprare qualcosa per vittoria, i primi acquisti con i suoi fratellini ed invece sono tornata a casa con la testa immersa nel cuscino e le lacrime che l’hanno totalmente inumidito.

Mi sono chiesta per molto tempo perché, non ho avuto mai una risposta certa.

Quel giorno di un anno fa ho perso me stessa e non l’ho ancora ritrovata perché sono cambiata, sono diversa, forse è ancora presto per tornare ad essere quella di prima o forse è giusto che io sia cambiata.

Vittoria è nata in un ospedale ma poi siamo stati seguiti altrove.

Ha dovuto fare tutti i controlli che alla nascita non erano stati fatti e fino al giorno dell’intervento non abbiamo saputo se avesse una ccam o un sequestro, se avesse dovuto fare un intervento aperto o in laparoscopia.

Vittoria aveva un sequestro extralobare bello grosso ed una piccola ernia diaframmatica. 

Ha fatto un intervento a 5 mesi e mezzo in laparoscopia, hanno sistemato anche l’ernia diaframmatica e messo dei punti ed è andato tutto per il meglio.

Ma non voglio stare qui a descrivere nel dettaglio di questo ma di ciò che proviamo noi genitori. 

Per quanto mi riguarda io volevo vedere con i miei occhi a cosa sarei andata incontro. 

Ho trovato l’associazione alla quale mi sono rivolta dopo un po’ di giorni ma non ho trovata storie di mamme che facevano vedere e testimoniavano il percorso che stavano percorrendo. 

Così ho deciso di farlo io su Instagram, non è stato semplice ma ho documentato ciò che poteva essere d’aiuto vedere e sapere.

Vittoria come ho anticipato prima ha dovuto fare molte visite di controllo :

Elettrocardiogramma 

Eco addome 

Eco cardio 

Esami del sangue 

Ex torace 

Risonanza magnetica 

Tac con mezzo di contrasto 

Spirometria

Visita pediatrica 

Visita fisiatrica 

Visita oculistica 

Funzionalità respiratorie

Non è facile vedere tuo figlio durante le visite e pensare che quelle visite non sono nulla in confronto a ciò che dovrà affrontare. 

Tutti ti dicono che andrà bene, alcune persone ti evitano, altre cercano di capirti ed altre ancora le perdi del tutto. 

Sicuramente nessuno, nessuno saprà come ti senti realmente se non chi ci è passato. 

All’inizio io tenevo tutto dentro, pensavo che sarei riuscita a gestire le mie emozioni ma poi, col tempo, ho capito che parlarne mi faceva bene. 

Perché mia figlia non era un mostro da guardare con compassione.

Mia figlia era una bimba che così piccola sarebbe stata forte.

Mia figlia era ciò che non mi ha fatto perdere del tutto.

Vittoria mi dava il sorriso anche quando non c’era nulla per il quale sorridere.

Il suo nome è proprio per lei. 

La mia vittoria più grande. 

Non vi dico che sarà semplice, anzi, piangere aiuta. 

Non vi dico che nulla cambierà. 

Vi dico, però, che rinascerete.

Vi dico che quando tutto sarà finito, proverete una gioia che mai avete provato, una sensazione che non si può scrivere a parole. 

Vi dico che se avete bisogno ci sono.

Sono qui. 

Vi posso ascoltare. 

Questa è la mia storia e anche la vostra. 

Silvia e la sua grande e meritata Vittoria